«KABARET TOD – BERLIN 1938»

Regia  Juri Piroddi
Con  Ivana Barrili, Filippo Bonafede, Angelo Lacognata
Maria Grazia Lai, Sara Melis, Giusy Mirigliani, Marilena Mura
Sara Nieddu, Cinzia Piras, Marzia Orrù
Tecnico di scena  Antonio Sida

"Kabaret Tod" si ispira al celebre film del '72 di Bob Fosse con Liza Minnelli. Le canzoni usate sono di John Kander, Weil-Brecht e Eisler-Brecht. Nel nostro spettacolo si parla della fine di un certo mondo e della presa del potere delle belva nazi che portò ad una lungo incubo di terrore, fame, miseria, distruzione, sofferenze atroci e stermini di massa. Quindi si passa dallo spettacolo musicale al dramma.  L'idea di lavorare a partire dal film Cabaret mi ha subito entusiasmato perché la cosa mi avrebbe permesso di affrontare l'ambiente del cabaret tedesco degli Anni Trenta (che mi ha sempre affascinato). Inoltre, essendomi laureato proprio con una tesi sul teatro di Brecht, che si è ispirato tantissimo a Karl Valentin e ai numeri del cabaret, non potevo che partire in quarta con un materiale così ricco e stimolante. Abbiamo aggiunto numeri di arte varia (danza del ventre, l'ipnotizzatore - ispirato al noto film di Woody Allen La maledizione dello scorpione di giada; le barzellette etc.) e canzoni di Brecht-Weil ("La canzone del sì e del no" - nota come "Barbara Song"; "Mackie Messer" e "La canzone della schiavitù sessuale") e di Brecht-Eisler "La piccola radio". E poi tutto il finale della disumanizzazione e dello sterminio dell'universo concentrazionario (riassunto dalla scena del tango sadico e da quella del taglio dei capelli). La morte ("Tod") del titolo del nostro spettacolo.

DEBUTTO:
> TORTOLI’ | TEATRO SAN FRANCESCO
29 MAGGIO - ORE 20.45