ROSSOLEVANTE è un ensemble creativo di artisti dello spettacolo nato in Ogliastra (Sardegna) nel dicembre del 2002 in occasione della messinscena del Caligola di Albert Camus e costituitosi in Associazione senza scopo di lucro nel gennaio del 2007. Ne sono co-fondatori Silvia Cattoi (La Spezia) e Juri Piroddi (Lanusei), attivi in campo teatrale dai primi anni Novanta.
L’Associazione - avente sede legale a Tortolì e sede operativa presso il Teatro Comunale San Francesco - si occupa di produzioni teatrali, animazione socio-culturale e pedagogia; lavora per una capillare diffusione di eventi su tutto il territorio nazionale al fine di divulgare la cultura teatrale, artistica e musicale fra i giovani.
Dal 2012 collabora con la Fondazione LiHS (www.fondlhs.org/) ed il Movimento di ITALIA LOVES SICUREZZA per la costruzione di eventi legati ad una nuova Cultura della Salute e Sicurezza.
Nel maggio 2011 - con l'Associazione Culturale Albatros - ROSSOLEVANTE ha costituito l'a.t.s. ALBALEVANTE per la gestione del Centro Giovanile "Su Troccu" di Tortolì (OG), una struttura polivalente inaugurata il 14 luglio 2011.
In questi anni ROSSOLEVANTE ha portato a termine la creazione di numerosi spettacoli teatrali, replicati in Italia e all’estero: RICORDATI DI VIVERE - l'ultima udienza (2025); ABBA ACUADA (2025) ...e se domani (2023), Sette respiri (2022), Privilegiati (2022), SICURO...? SICURO! Le nuovissime avventure di Pinocchio (2020), A Chi Esita (2019), Uomini (2017), Il Corpo delle Donne (2016), IL VIRUS che ti salva la vita (2015), Vivo (2014), Canzoniere orientale (2013), Stop making sense (2012), Redemption Song (2011), On the road again? (2010), Giorni rubati (2010), Storie da quattro soldi (2010), Viaggi al termine di una stanza (2009), Una donna qualunque (2008), Colui che sapeva contare (2007), Una via crucis (2007), Diònysos – in girum imus nocte et consumimur igni (2006), Rileggendo Brecht - A chi esita (2006), Avvicinamenti (2005), O’ su-sòl [sottoterra] (2004), Caligola (2003).
Ha svolto inoltre numerosi progetti laboratoriali sopratutto nelle scuole: La Raya (il confine), Spamvento, Cabaret Tod, Nel Vuoto [PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA e PREMIO PER LA MIGLIORE SCRITTURA SCENICA alla XVIII Edizione del Festival Nazionale del Teatro Scolastico "Elisabetta Turroni" di Cesena], La Rivolta, The Brig, Soupe à la Quintin, Pinocchio Underground, Fall Out, Vivere la legalità, TRASH (C.M.TV), Sardinian Rhapsody, Sette piani, Quindici anni, vent’anni (a Sardinian Trip), Sa pinna ‘e scrarìa (e atrus contus de Foghesu), Maria di Etili, Il telecomando, Pizza House Restaurant, Ceneri di Gramsci, Histoire du soldat, Storie di Gesù, ABC della fame, ABC della guerra, Comizi d’Amore – variazioni e appunti su un tema di Pier Paolo Pasolini, Fahrenheit 451, Echi di guerra, Nottesta, Fiori del deserto.
Ha realizzato gli short film e i documentari:
LA VERA STORIA DI ROSA PARKS (2021)
PUMZAK (2021)
IO SONO (2020)
IL RITO DEL GUARDRAIL (2020)
LA SCELTA (2020)
MULTITASKING (2020)
ANGELO DEL GAS (2020)
Gabbie (2013) Selezione Ufficiale all'EIFF 2014 [Erie International Film Festival] | Selezione Ufficiale al'ICFF [Italian Contemporary Film Festival - CANADA] | finalista al "Sardinia Film Festival" | finalista allo "Skepto International Film Festival"
Viaggi al termine di una stanza [estratto n. 4] 1° Premio ad "Artelesia Festival 2010/Concorso internazionale del Corto Cinematografico e Teatrale" | 1° Premio (sez. Corti) al Concorso "Sguardi Visioni Storie 2011" | Menzione Speciale al "Fano International Film Festival" 2010 | Finalista al Festival "Cervelli in Tempesta" 2010 | Finalista al "Finibus Terrae" Festival Internazionale del Cinema del Salento
Identità di frontiera (2006)
Nero (2005) Premio del Pubblico alla II Edizione del Concorso "Sguardi Visioni Storie 2012"
the Outsider (2004)
Buoni o cattivi (2004)
Ha organizzato, in collaborazione con gli enti locali, 11 edizioni (dal 2006 al 2016) della rassegna teatrale "Sguardi sul presente" e 6 edizioni della Rassegna "Incontri ravvicinati". Tra il 2009 e il 2010 ha organizzato a Tortolì la 1ª ediz. della rassegna di spettacoli dal titolo “Natale a teatro”. Dal 2008 partecipa alla rassegna "La Sardegna dei Teatri", circuito dei teatri della contemporaneità, con spettacoli al Teatro Tonio Dei di Lanusei e al Teatro San Francesco di Tortolì (OG). E' attualmente alla II Edizione di "SARDEGNASICUREZZA" - la Rassegna della Salute e Sicurezza in Sardegna. Nel 2017 nella baia di Porto Frailis (OG) ha organizzato la I Edizione della Rassegna "TEATRINMARE"
Nucleo Artistico:
Silvia Cattoi (attrice-regista, Premio UBU 2003 - miglior spettacolo di teatro-danza con la Compagnia ALDES di Roberto Castello per Il migliore dei mondi possibili) si è formata con Marco Martinelli, Danio Manfredini e Marco Baliani.
Juri Piroddi (attore-regista, Premio Speciale UBU 2001 per One breath left di Thomas Richards e Mario Biagini) si è formato presso il "Workcenter of Jerzy Grotowski" e con Pippo Delbono.
Antonio Sida (attore)
Sergio Cadeddu (regista-pedagogo)
Simone Pistis (musicista), diplomato di Chitarra Classica al Conservatorio, Direttore della Scuola Civica di Musica di Lanusei.
Daniela Marongiu (attrice)
ROSSOLEVANTE - arricchitosi negli anni dall'incontro con persone che hanno deciso di condividere le forme artistiche di volta in volta esplorate - collabora dal 2002 con la Compagnia francese ARCAT (Atelier de Recherche et de Création dans les Arts du Théâtre) diretta dall'attrice e regista Murielle Béchame; con la Compagnia bolognese Macellerie Pasolini di Ennio Ruffolo, Fabio Fiandrini e Maria Donnoli (www.macelleriepasolini.org); col teatro dallarmadio di Fabio Marceddu e Antonello Murgia di Cagliari (www.teatrodallarmadio.com) e con la Compagnia Meridiano Zero di Sassari (www.meridianozero.org/)
A che serve il teatro?
"C'è una favola della Cina antica. Parla di un vecchio dei tempi antichi, che viveva nella Cina del nord ed era conosciuto come il Vecchio sciocco della Montagna settentrionale. Davanti alla porta della sua casa, che dava a sud, c'erano due grandi montagne, che ostruivano lo sbocco. Il Vecchio sciocco decise di condurre i suoi figli a zappare via le due grosse montagne. C'era un vecchio chiamato il Vecchio saggio, che avendoli visti si mise a ridere e disse: "Ma non è troppo stupido da parte vostra fare questo? Quei pochi che siete tra padre e figli, è impossibile che riusciate a zappare via completamente queste due grosse montagne". Il Vecchio sciocco rispose: "Quando io sarò morto, ci saranno i miei figli; morti loro, ci saranno i nipoti, e i loro figli e i loro nipoti, così all'infinito. Per quanto queste due montagne siano molto alte, non possono crescere di più; ogni poco che scaviamo diminuiranno di un poco: perché non si dovrebbe riuscire a spianarle?" Dopo avere confutato le idee sbagliate del Vecchio saggio, il Vecchio sciocco non rimase minimamente scosso e continuò a scavare le montagne ogni giorno, senza fermarsi. Questo fatto commosse Dio, che inviò sulla terra due angeli, i quali si portarono via le due montagne." Mao Tse-Tung, Il vecchio sciocco che spostò le montagne (11 giugno 1945)
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