(L’inquietudine dei funamboli)

testo di Luc Boltanski
scenografia di Christian Boltanski

mise en scène/regia: Murielle Béchame

acteurs/interpreti:
François Kahn: HELENA
Juri Piroddi: SNOUT
François Delaive: FLUTE
Valerie Draguet: HERMIA
Denis Le Turcq: SNUG
Przemek Walsilkowski: JOKER

Assoluti come ragazzini pieni dei loro sogni e del loro amore, sei “idioti” (nel senso dostoevskiano del termine) cercano di mostrarsi produttivi ed efficienti. Mantenuti dall’istituzione totale (una sorta di manicomio) in cui si trovano rinchiusi, cercano di capire il mondo che li ha rifiutati, tenendoli separati. Ma stasera è una sera speciale: dovranno esibirsi in uno spettacolo creato apposta per un gruppo di visitatori esterni: alcuni misteriosi “superiori” sono attesi. Costoro dovranno decidere sull’attitudine degli internati a poter essere accolti nuovamente nella società, la possibilità o meno di tornare liberi nel gran mondo. Liberi! Come gli altri esseri umani, là fuori. Troviamo così in scena i nostri sei “idioti” impegnati nella preparazione di numeri impossibili da mostrare, numeri che superano le loro “abilità differenti” (per utilizzare un’espressione politicamente corretta). Ma ciò che li attende è lo scacco, la sconfitta, ma forse anche il miracolo.
 

Contact: Madame Murielle BECHAME, Directrice artistique
e-mail: arcat@wanadoo.fr
Atelier de recherche et de création dans les arts du théâtre (Arcat)
Péniche Vinkezor
Chemin des Sables
31540 - Ramonville (France)
Tél. : (+33) 01 64 99 36 91